Gergei - Escursioni in Sardegna - Tour Cagliari

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Gergei

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Gergei

Sotto il profilo turistico questo paese, conosciuto come il paese del buon olio e della buona cucina, potrebbe valorizzare una risorsa come il rinomato olio che si produce, ottenuto da olive "Mallocria", una varietà particolare coltivata solo nel territorio gergeese. Quest'olio ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale e Gergei fa parte dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio, cui aderiscono 250 comuni italiani produttori delle migliori qualità di olio d'oliva. Al turista che apprezza la bellezza e le peculiarità delle chiese campestri non può non ammirare le piccole chiesette di Santa Greca, del 1328 ma ristrutturata nel XVI secolo in forme tardo-gotiche, di San Vito Martire e San Salvatore.
La chiesa parrocchiale monumentale di San Vito Martire si trova al centro del paese, ha forme tardogotiche (XVI secolo) e un bel portale sormontato da rosone. All'interno sono custodite numerose opere d'arte tra cui un gruppo scultoreo con Cristo morto, Madonna e Santi, ed il Retablo di Santa Maria, del XVI sec., attribuito ad Antioco Mainas.
La chiesetta campestre di S. Salvatore, immersa nel verde, su una collinetta che sovrasta il paese di Gergei, presenta un piccolo edificio in pietra con pianta rettangolare,  facciata con un grande portone d’ingresso ad arco a tutto sesto, sormontato da una piccola finestrella. Alla sommità del prospetto è posto il campanile a vela a una sola luce e dotato di una piccola croce. Il tetto a doppio spiovente ha copertura in tegole.
In particolar modo la zona compresa tra La chiesa di Santa Greca (200 m a ovest del paese) e la chiesa di san Salvatore ben si presta alla creazione di percorsi culturali (anche di nordic walking) facilmente fruibili dai flussi turistici.
La zona infatti:

  • È adiacente al paese: Santa Greca è a 200 m dal paese; San Salvatore 1.5 km

  • Presenta diverse emergenze archeologiche: nell’arco di  1 km in linea d’aria si trovano: il nuraghe Cannas, nuraghe Santu Perdu (vedi contenuti percorsi NW), nuraghe Purrudu, le grotte di Gemmuri frequentate sin dalla preistoria. A 1.5 km in linea d’aria si trova il villaggio nuragico più importante della Sardegna: Santa vittoria di Serri. A 9 km il sito di Barumini patrimonio dell’Unesco e a 6 km il nuraghe di is Paras –Isili: con la bellissima volta a tholos della torre centrale, che coi suoi 11,80 m è la più alta della Sardegna.

  • Sito facilmente accessibile: a circa 45 km dalla s 131, a 60 km dall’aeroporto di Elmas e a circa 62 km da Cagliari;

  • Vicinanza (nell’arco di 10 km in linea d’aria) a molti centri abitati: Serri, Isili, Gergei, Escolca, Nuragus, Tuili, Barumini, Las Plassas, Villanovafranca, Mandas;

  • Centrale rispetto ad una vasta zona che comprende tutta la Sardegna meridionale;

  • Zona poco conosciuta alla stragrande maggioranza dei turisti e dunque nuovo attrattore per poter promuovere peculiarità paesaggistiche, floristiche e faunistiche;

  • Zona che ha condizioni climatiche ottimali per l’intero anno;


 
 
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